Pio X - Riese 1951
PIO X - a cura del Comitato Onoranze di Riese
Pubblicazione rigenerata del documento originale pubblicato il 4 marzo 1951
Capita talvolta che documenti importanti spariscano dalla circolazione e che, solo riapparendo in circostanze misteriose, ci si accorga del loro valore. Il presente libretto può a buon titolo considerarsi uno di questi. Edito nel 1951 in occasione della beatificazione di Pio X dal Comitato Onoranze del Comune di Riese (il nome dell'illustre concittadino sarà aggiunto dopo l'uscita di questo volume), è stato riportato a nuova vita da A. G., in un lavoro dove sono confluiti la sua passione per la figura di Pio X e la sua esperienza nell'informatica e nella grafica. Riemergono riproduzioni di documenti, lettere e fotografie di grande importanza per la vita di Papa Sarto: si pensi solo alla comunicazione della borsa di studio che gli permetterà di andare in seminario o le lettere all'amato cugino sacerdote. Preziosi poi i giudizi espressi su Pio X da personalità quali Mario Missiroli o padre Gemelli. Lo stile è rimasto quello di un tempo, non è stato per niente ritoccato. Il "restauratore" si è limitato ad intervenire a livello grafico. E così facendo, ha salvato un documento che rischiava di essere perduto. Di questo dobbiamo essergliene grati.
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Pubblicazione rigenerata del documento originale pubblicato il 4 marzo 1951
Capita talvolta che documenti importanti spariscano dalla circolazione e che, solo riapparendo in circostanze misteriose, ci si accorga del loro valore. Il presente libretto può a buon titolo considerarsi uno di questi. Edito nel 1951 in occasione della beatificazione di Pio X dal Comitato Onoranze del Comune di Riese (il nome dell'illustre concittadino sarà aggiunto dopo l'uscita di questo volume), è stato riportato a nuova vita da A. G., in un lavoro dove sono confluiti la sua passione per la figura di Pio X e la sua esperienza nell'informatica e nella grafica. Riemergono riproduzioni di documenti, lettere e fotografie di grande importanza per la vita di Papa Sarto: si pensi solo alla comunicazione della borsa di studio che gli permetterà di andare in seminario o le lettere all'amato cugino sacerdote. Preziosi poi i giudizi espressi su Pio X da personalità quali Mario Missiroli o padre Gemelli. Lo stile è rimasto quello di un tempo, non è stato per niente ritoccato. Il "restauratore" si è limitato ad intervenire a livello grafico. E così facendo, ha salvato un documento che rischiava di essere perduto. Di questo dobbiamo essergliene grati.
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