Notizie 2015
						16 novembre 2015
Da Dallas a Riese in nome di Pio X
Da
						 Dallas per visitare i luoghi natali del "loro" San Pio X: è il gruppo 
						di trentacinque pellegrini texani che lunedi sono arrivati a Riese, 
						tappa finale di un lungo tour in Italia. Il motivo della visita è presto
						 detto: appartengono alla parrocchia di San Pio X di Dallas, la prima in
						 assoluto al mondo ad essere stata dedicata alla memoria del Papa di 
						Riese, cosa di cui vanno molto orgogliosi. La dedicazione infatti è 
						avvenuta nel gennaio 1954, qualche mese  prima dalla cerimonia ufficiale
						 di canonizzazione Oltre a visitare la casa natale, la chiesa 
						parrocchiale e il santuario delle Cendrole, il gruppo, guidato dalla 
						signora Mary Camarillo e da padre Giuseppe Guadagnoli, è stato ricevuto 
						dal sindaco Matteo Guidolin al quale hanno consegnato un messaggio 
						personale del "collega" di Dallas, Mike Rawlings, che lo ha ringraziato 
						per l'accoglienza riservata ai suoi concittadini.  
						26 settembre 2015 
Visita in notturna nella "casetta" di Pio X
Il fascino della tenue luce di una lanterna per riscoprire la casa natale di Pio X: è la proposta che la Fondazione Sarto e il comune di Riese Pio X offre per sabato 26 settembre dalle ore 20 in ricordo di una persona speciale, Massimo Moretton ,scomparso prematuramente un anno fa. Una idea nata dal gruppo di volontari che assieme a suor Gianna Bordignon da quest'anno accolgono pellegrini e visitatori e che intende presentare la "casetta" letteralmente sotto una luce diversa, ovvero quella originale dei tempi di Pio X. Niente luce elettrica, dunque, solo lanterne e piccoli lumini con cui i visitatori potranno percorrere le stanze dove abitò la famiglia di Papa Sarto. Lo scopo è quello di sottolineare come la "casetta", tra l'altro monumento nazionale, abbia mantenuto inalterato lo stesso aspetto di fine Ottocento e dove gli ultimi interventi edilizi furono quelli intrapresi dall'allora card. Giuseppe Sarto (la scala in pietra anzichè in legno e il pavimento in mattonelle al piano terra anziché in terra battuta). Una particolarità che rende unica la casa natale che, oltre ad aver visto nascere e abitare un Papa e un santo, è una testimonianza immutata di come si viveva una volta, senza acqua corrente e senza elettricità.
La serata prevede la visita guidata a piccoli gruppi della casa e del museo e la degustazione di un'altra novità: la coppa gelato San Pio X, creata per l'occasione dal mastro gelataio Giorgio Civiero. Le offerte raccolte saranno devolute all'asilo parrocchiale di Riese, ultimo dono di Papa Sarto al suo paese natale. Per prenotazioni di gruppi e informazioni scrivere all'indirizzo email info@fondazionegiuseppesarto.it
Visita in notturna nella "casetta" di Pio X
Il fascino della tenue luce di una lanterna per riscoprire la casa natale di Pio X: è la proposta che la Fondazione Sarto e il comune di Riese Pio X offre per sabato 26 settembre dalle ore 20 in ricordo di una persona speciale, Massimo Moretton ,scomparso prematuramente un anno fa. Una idea nata dal gruppo di volontari che assieme a suor Gianna Bordignon da quest'anno accolgono pellegrini e visitatori e che intende presentare la "casetta" letteralmente sotto una luce diversa, ovvero quella originale dei tempi di Pio X. Niente luce elettrica, dunque, solo lanterne e piccoli lumini con cui i visitatori potranno percorrere le stanze dove abitò la famiglia di Papa Sarto. Lo scopo è quello di sottolineare come la "casetta", tra l'altro monumento nazionale, abbia mantenuto inalterato lo stesso aspetto di fine Ottocento e dove gli ultimi interventi edilizi furono quelli intrapresi dall'allora card. Giuseppe Sarto (la scala in pietra anzichè in legno e il pavimento in mattonelle al piano terra anziché in terra battuta). Una particolarità che rende unica la casa natale che, oltre ad aver visto nascere e abitare un Papa e un santo, è una testimonianza immutata di come si viveva una volta, senza acqua corrente e senza elettricità.
La serata prevede la visita guidata a piccoli gruppi della casa e del museo e la degustazione di un'altra novità: la coppa gelato San Pio X, creata per l'occasione dal mastro gelataio Giorgio Civiero. Le offerte raccolte saranno devolute all'asilo parrocchiale di Riese, ultimo dono di Papa Sarto al suo paese natale. Per prenotazioni di gruppi e informazioni scrivere all'indirizzo email info@fondazionegiuseppesarto.it
						
									21 agosto 2015
Papa Francesco alla Messa per San Pio X: "sempre stato un suo devoto"
e della Tribuna di Treviso
								
							Papa Francesco alla Messa per San Pio X: "sempre stato un suo devoto"
Papa  Francesco ha reso omaggio a San Pio X nel giorno della sua festa: dopo  essersi raccolto in preghiera davanti all'altare della Presentazione  dove è esposto il corpo di Papa Sarto  in una basilica di San Pietro  ancora deserta, ha assistito alla Santa Messa celebrata dal sacerdote  trevigiano mons. Lucio Bonora, officiale presso la Segreteria di Stato.  Era stato  avvertito  solo all'ultimo momento della presenza del Papa, mentre  stava avviandosi a celebrare. Quando è uscito dalla sagrestia, il Papa  gli ha fatto cenno di iniziare la Messa, fermandosi poi per tutta la  durata della celebrazione, mentre nel frattempo son entrati i primi  visitatori della basilica che hanno avuto la sorpresa e l'emozione di  seguire la messa con il Papa seduto nel primo banco: il quale poi ha  fatto la comunione mettendosi in fila dopo alcuni di loro. Conclusa la  celebrazione ha incontrato mons. Bonora dicendogli: "Ero venuto per una  preghiera mia, perché avevo già celebrato la messa presto, ma poi ti ho  visto che venivi all’altare a celebrare, e allora mi sono fermato. Te  l’avevo detto che sono devoto di san Pio X". Infatti quando era  arcivescovo a Buenos Aires il 21 agosto celebrava la festa dei  catechisti, di cui Pio X è il patrono. 
Il racconto di mons. Lucio Bonora negli articoli di Vatican Insidere della Tribuna di Treviso
						
									21 agosto 2015
Mons. Gardin a Riese: Pio X, grande esempio di carità.
							Mons. Gardin a Riese: Pio X, grande esempio di carità.
Oltre
						 mille persone hanno partecipato il 21 agosto a Riese alla messa e alla 
						processione per la ricorrenza di San Pio X, presieduta dal vescovo di 
						Treviso mons. Gianfranco Agostino Gardin: un fiume di persone che dalla 
						chiesa ha proceduto fino alla casa natale del santo pontefice dove si è 
						tenuto il bacio della reliquia. Nell'omelia mons. Gardin, oltre a 
						rivelare quanto accaduto in mattinata con Papa Francesco, si è 
						soffermato sulla grande carità di Papa
						 Sarto: "Un uomo di Dio che si è totalmente speso per gli altri in tanti
						 modi: sia per l'educazione alla fede, con un catechismo a domanda e 
						risposta per andare incontro agli analfabeti, sia nel venire incontro 
						alle necessità materiali, privandosi anche del necessario. E questo ci 
						interpella sulla nostra disponibilità ad imitarlo, a chiederti che 
						capacità abbiamo noi di privarci di ciò che è necessario per la nostra 
						vita per darlo ad altri". Questo anche in riferimento all'attuale tema 
						dei profughi: mons. Gardin ha infatti ricordato la grande attenzione di 
						Pio X per il fenomeno migratorio che ai suoi tempi riguardava tanti 
						italiani, sia da vescovo che da papa, con la creazione di un ufficio 
						apposito per i migranti.
								
						18 luglio 2015
La Fondazione Sarto compie trent'anni. Concerto e visita guidata al Santuario delle Cendrole
Un  concerto ma anche l'opportunità di una visita guidata per conoscere meglio una delle chiese più amate da San Pio X, ovvero il Santuario delle Cendrole. Qui infatti si terrà  l'appuntamento in programma per la sera di sabato 18 luglio che intende  celebrare il trentennale della nascita della Fondazione Giuseppe Sarto. L'idea di una realtà che si occupasse in modo diretto della gestione del complesso Museo – Casa Natale di San Pio X e della promozione di questa straordinaria figura di pontefice è nata infatti all'indomani della storica visita di San Giovanni Paolo II a Riese nel 1985 ed è stata costituita dal Comune di Riese Pio X e dalla Provincia di Treviso, a cui ora si è aggregata anche la Diocesi di Treviso.
L'appuntamento del 18 luglio inizierà alle 20.15 con la visita guidata alla chiesa , quindi alle 20.45 il concerto “Omaggio al Santuario delle Cendrole” eseguito dalla valente violinista  Claudia Irene Tessaro,  dal pianista Pierluigi Piran e dal soprano  Silvia Celadin. I diversi brani saranno introdotti dalla musicologa  Elena Filini. Il programma prevede musiche di J. Brahms (Sonata n. 1 op 78 in G), Bach-Gounod  (Ave Maria) e R. Strauss (Sonata op 18)
								
						3 luglio
A Vedelago un libro su Margherita Sanson, la mamma di Pio XDi libri su Pio X ce ne sono a centinaia, ben pochi però trattano approfonditamente una figura fondamentale per la sua vita: la mamma Margherita Sanson. Ci ha pensato il comune che le ha dato i natali, ovvero Vedelago. Venerdì 3 luglio 2015, alle ore 20.45 presso la chiesa parrocchiale, sarà infatti presentata la pubblicazione  “Margherita Sanson madre di San Pio X” scritta  da Lorenzo Morao e Giorgio Sparisi. Il libro ricostruisce la storia della famiglia Sanson e in particolare quella della sua più illustre rappresentante, attraverso ricerche storiche inedite. La storia di una donna semplice dell’Ottocento, amatissima dal figlio, la cui importanza venne sottolineata anche da papa Giovanni Paolo II nella sua storica visita a Riese: fu lei infatti non solo a incoraggiare la vocazione di Giuseppe Sarto ma anche ad accollarsi il mantenimento di una famiglia con nove figli quando prematuramente scomparse il marito Giovan Battista Sarto. A promuovere questa pubblicazione che indubbiamente mette in luce aspetti poco noti anche della vita di papa Sarto oltre che della storia di Vedelago  è l’associazione locale intitolata a mamma Margherita  che l’anno scorso ha dato vita ad un premio artistico letterario dedicato proprio a questa illustre concittadina.
								
						
						
									15 giugno 2015 
Alla visita di Giovanni Paolo II a Riese e a Treviso l'emittente Antenna 3 ha dedicato una puntata speciale di X News condotta da Domenico Basso, con Giampietro Favaro, Matteo Guidolin e Dino Boffo, già direttore di Avvenire e all'epoca vicedirettore de La Vita del Popolo, visibile su You Tube a questo link https://m.youtube.com/watch?v=fNpFB3_lCd0
Inoltre La Vita del Popolo ha dedicato un servizio a questo anniversario che si può leggere qui http://www.lavitadelpopolo.it/Paesi-Citta/Castellana/Trent-anni-fa-a-Riese-quella-storica-visita
								
							A Giorgio Cividal il Premio San Pio X 2015. Aperta la mostra sul trentennale della visita del Papa a Riese
Ha contribuito a illustrare  con maestria attraverso la multivisione  molti appuntamenti che hanno riguardato la figura di Pio X ed eventi  riesini in tutti questi anni. Per questo motivo il comune ha assegnato a  Giorgio Cividal il premio San Pio X edizione 2015. La cerimonia si è  tenuta lunedi nell'ambito della commemorazione del trentennale della  visita di Giovanni Paolo II a Riese il 18 giugno 1985. Un evento storico  raccontato da alcuni protagonisti, come il sindaco di  allora  Giampietro Favaro, il direttore di Antenna Tre Domenico  Basso che segui tutta la visita in diretta (fu la prima volta per una  tv privata) e don Antonio Guidolin che salutò il Papa a Treviso a nome  dei seminaristi. Con la consueta sorpresa finale (tradizionalmente il  nome del premiato è segreto fino al momenti della proclamazione) il  sindaco Matteo Guidolin ha poi premiato  Giorgio Cividal, impegnato  anche lunedì come sempre nella regia della manifestazione. 
Nell'occasione è stata aperta la mostra che ricorda quello storico evento che sarà aperta fino al 19 luglio presso la barchessa di Villa Eger, a fianco del municipio. L'evento storico viene ricordato con i giornali dell'epoca e un nutrito apparato fotografico sui momenti salienti di quella giornata, oltre che con manifesti, oggettistica e le medaglie ufficiali coniate in occasione della visita. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 21.
Nell'occasione è stata aperta la mostra che ricorda quello storico evento che sarà aperta fino al 19 luglio presso la barchessa di Villa Eger, a fianco del municipio. L'evento storico viene ricordato con i giornali dell'epoca e un nutrito apparato fotografico sui momenti salienti di quella giornata, oltre che con manifesti, oggettistica e le medaglie ufficiali coniate in occasione della visita. La mostra sarà aperta tutti i giorni dalle 10 alle 21.
Alla visita di Giovanni Paolo II a Riese e a Treviso l'emittente Antenna 3 ha dedicato una puntata speciale di X News condotta da Domenico Basso, con Giampietro Favaro, Matteo Guidolin e Dino Boffo, già direttore di Avvenire e all'epoca vicedirettore de La Vita del Popolo, visibile su You Tube a questo link https://m.youtube.com/watch?v=fNpFB3_lCd0
Inoltre La Vita del Popolo ha dedicato un servizio a questo anniversario che si può leggere qui http://www.lavitadelpopolo.it/Paesi-Citta/Castellana/Trent-anni-fa-a-Riese-quella-storica-visita
						
									15 giugno 2015
Trent'anni fa, il Papa a Riese: un incontro per rivivere quel momento storico
							Trent'anni fa, il Papa a Riese: un incontro per rivivere quel momento storico
Trenta
						 anni fa Papa Woytjla, il 15 giugno, arrivava in visita a Riese e a 
						Treviso per il 150. anniversario della nascita del suo predecessore San 
						Pio X. Un evento indubbiamente  storico, quello del 1985, che lunedi, 
						nella sua ricorrenza esatta, sarà ricordato in una manifestazione 
						organizzata da Comune, parrocchia e Fondazione Giuseppe Sarto che venne 
						fondata proprio in quell'anno. Alle ore 19.30 sarà celebrata la messa 
						nella chiesa parrocchiale, quindi alle 20.30 nella barchessa di Villa 
						Eger un incontro con chi visse in
						 prima persona quell'evento: tra questo il sindaco di allora Giampietro 
						Favaro, Domenico Basso, direttore di Antenna Tre che segui in diretta 
						l'arrivo del Papa e don Antonio Guidolin che da seminarista ebbe 
						l'incarico di rivolgere a San Giovanni Paolo II il saluto ufficiale. 
						L'appuntamento prevede anche la cerimonia di consegna del Premio San Pio
						 X, che ogni anno viene consegnato ad una persona che si sia 
						particolarmente distinta nella promozione di Riese e/o del suo più 
						illustre concittadino. Come è tradizione, il nome del premiato sarà 
						tenuto segreto fino al momento della proclamazione. Il ricordo della 
						storica visita del Papa vedrà anche l'allestimento di una mostra che ne 
						ripercorrerà con foto e documenti i momenti più salienti. 
								
						12 febbraio 2015
Nuovi orari e recapiti per il Museo Casa Natale
Con la nuova gestione del Museo Casa Natale cambiano anche gli orari di apertura, che saranno i seguenti: 
Lunedi  chiuso, da martedi a venerdi alla mattina aperto solo su prenotazione,  al pomeriggo dalle 14.30 alle 17.30, Sabato e domenica aperto alla  mattina dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17.30. 
Per  informazioni su visite guidate e altre attività della Fondazione  Giuseppe Sarto  inviare una email a info@fondazionegiuseppesarto.it  (utilizzando anche il form che si trova su contatti) oppure  telefonicamente al numero +39 338 2354439 
								
						11 febbraio 2015
Grazie Giovanni e Giuseppina, benvenuta Suor Gianna
Dopo  tredici anni i custodi del Museo Casa Natale Giovanni Dalle Fratte e  Giuseppina Favarato lasciano il loro servizio. Al suo posto è arrivata  Suor Gianna Bordignon delle Discepole del Vangelo, di cui una comunità è  presente a Riese da un anno presso la Casa Accoglienza Margherita,  proprio a fianco della "casetta". Suor Gianna sarà coadiuvata da alcuni  volontari della Parrocchia di San Matteo, attraverso una convenzione tra  Fondazione e parrocchia. Il presidente della Fondazione Matteo  Guidolin, anche nella sua veste di sindaco, ha voluto esprimere il  ringraziamento a Giovanni e a Giuseppina per il loro impegno in questi  anni consegnando a nome della cittadinanza una pergamena e una medaglia.
								
						11 febbraio 2015
La Diocesi di Treviso entra nella Fondazione Giuseppe Sarto 
A dare l'annuncio il vicario generale mons. Adriano Cevolotto insieme al presidente Matteo Guidolin. «Era  da qualche tempo che la Fondazione stava lavorando per permettere  l'ingresso della Diocesi come nuovo associato», spiega il sindaco Matteo  Guidolin, «Ciò ha reso necessaria l'approvazione di un nuovo statuto.  Viene così consolidata una collaborazione di fatto, emersa nell'anno del  centenario della morte di Pio X».«Nel  2012 il vescovo Gardin ha manifestato la disponibilità della Diocesi di  entrare nella fondazione anche con un apporto economico», ha dichiarato  il vicario generale mons. Adriano Cevolotto, «chiedendo alla stesso  tempo una collaborazione per l'accoglienza dei pellegrini e auspicando  un programma condiviso per la celebrazione del centenario. Oggi possiamo  annunciare uno dei frutti del cammino condiviso: con l'ingresso nella  fondazione, la diocesi sostiene il progetto di riqualificazione  spirituale e culturale dell'accoglienza di pellegrini e turisti».  Nell'occasione è stata resa nota una stima dell'arrivo di pellegrini e  turisti nei luoghi natali di Pio X in occasione del centenario della  morte: 50mila presenze, contro una media annuale di 15mila.